Considerazioni sul "Teatro giapponese" di Benito Ortolani
Il teatro giapponese - Dal rituale sciamanico alla scena contemporanea di Benito Ortolani è da considerarsi un volume fondamentale per una conoscenza ampia della scena giapponese dalle origini sino al Novecento. Ortolani, per molti anni professore di storia del teatro alla Sophia University di Tokyo per poi trasferirsi negli Stati Uniti, è senza dubbio uno dei principali esperti in materia su scala internazionale, come emerge dalla lettura di questo suo libro.
Uscito per la prima volta nel 1990 per Brill ed edito in versione italiana da Bulzoni sotto impulso di Ferruccio Marotti, rappresenta un condensato, anzi lasumma delle ricerche che per decenni hanno costituito la maggior parte della vita accademica dello studioso. Un libro affascinante, che analizza precisamente quel mondo e quelle arti performative in un arco di tempo che vanno “dal rituale sciamanico alla scena contemporanea”. Si inizia così, con grande arguzia, dalle origini del Periodo Jōmon, passando poi per la trance di Uzume e la pantomima di Umisachi per giungere sino alle più note forme teatrali del Kagura, del misterioso Gigaku e del Bugaku. Si attraversa il teatro Nō di Zeami e il Kabuki e si finisce alla scena novecentesca con il Shingeki, l’opera e il teatro di rivista, prima fra tutti quella della Takarazuka Revue.
Come se non bastasse, a chiusura si ritrova un interessante capitolo sulla storia della ricerca occidentale sul teatro giapponese. Ma non è tutto. Prezioso è il glossario con i termini tecnici del linguaggio teatrale giapponese, cui segue un’ampia e argomentata bibliografia e un’appendice di illustrazioni veramente corposa. Qui è possibile ammirare foto di maschere, illustrazioni di strutture teatrali, foto di scena e contributi artistici di varie epoche che raffigurano rappresentazioni teatrali. È un valore aggiunto a un volume già di grande respiro. Concordiamo quindi con Marotti, che, nella sua introduzione, parla per l’appunto di "reference book" per quanto riguarda la storia del teatro giapponese.